Le fate danzanti
Percorro veloce la stretta strada in salita
nella tiepida luce della notte, le primule, appena sbocciate, fanno capolino fra l'erba
e s'illuminano come diamanti ai lunghi fari
In lontananza un chiarore di casa mi conforta:
il giardino è un'estasi di alberi e di allegri fiori colorati,
tutto tace come in un sogno
entro piano piano
vengo accolta dal tepore di un caminetto acceso e dal buon odore di pane appena sfornato,
intorno mobili antichi scelti con cura, ancora fiori disposti ad arte, ceramiche e cristalli di buona fattura.
Mi accorgo di non essere sola:
tre fate si muovono leggere tra fornelli, pentole e mattarelli,
quasi invisibili, sorridono ebbre di vapori, di fumi e odori
nel morbido fruscio di selvatiche erbette, gustosi cosciotti, pasta brisè, creme brulè .....
Le guardo ammirata e mi lascio incantare dalla fine raffinatezza, dalla spensieratezza e allegria,
dai loro gesti all'unisono, senza orchestra, come guidate da un surreale spartito
..... rimango ancora un pò .....
attratta dal piacere di nuove scoperte, nuovi sapori, nuove avventure
così ..... per caso trovate, ma non al caso lasciate!
Antonella Burberi